Si lavora all’elaborazione del Piano di Azione Locale per il riuso del patrimonio culturale a Salerno

Comunicato sul sito del Comune di Salerno.

Progetto CLIC

25/06/2019 – Si lavora all’elaborazione del Piano di Azione Locale per il riuso del patrimonio culturale a Salerno

Continuano gli incontri dedicati alla città di Salerno e alle iniziative da sviluppare per e con la città nell’ambito del progetto europeo Horizon 2020 ‘CLIC’ (www.clicproject.eu).

Nella giornata del 19 giugno 2019 presso il Palazzo di Città, si è tenuto un incontro tecnico delle Heritage Innovation Partnerships (HIPs) con i rappresentanti dei settori amministrativi del Comune di Salerno, ai fini di presentare e discutere i primi risultati della consultazione pubblica e dei workshop realizzati nella prima fase del progetto CLIC, e definire una linea comune condivisa per l’elaborazione del Piano di Azione Locale (PAL) per il riuso del patrimonio culturale a Salerno, nella prospettiva dell’economia circolare e del modello emergente di “città circolare”.

Al saluto del Sindaco Vincenzo Napoli, sono seguiti gli interventi di Antonia Gravagnuolo (Support Coordinator CLIC) dell’IRISS CNR, di Ruba Saleh e Christian Ost dell’ ICHEC Brussels Management School. Ha concluso i lavori l’assessore all’Urbanistica del Comune di Salerno, Domenico De Maio.

Il piano, che si sta costruendo grazie alla forte sinergia tra tutte le parti interessate – stakeholder, amministrazione pubblica e un’ampia e qualificata comunità scientifica internazionale, analizza e sistematizza lo stato dell’arte della città e degli attuali strumenti urbanistici vigenti, delle iniziative, dei piani e dei programmi intrapresi, focalizzando l’attenzione sulle possibili fonti di finanziamento e sulle nuove opportunità gestionali e i nuovi modelli di business circolari per il riuso del patrimonio culturale in abbandono e sottoutilizzo.

La prima parte del PAL concerne la costruzione del processo partecipativo di co-progettazione e co-elaborazione a Salerno, relativamente alla mappatura del patrimonio culturale tangibile e intangibile, agli attori coinvolti e, dunque, a tutte le “best practice” del riuso di beni culturali locali, con un focus sulle criticità riscontate e le barriere amministrative, finanziarie e gestionali, con l’obiettivo del superamento delle stesse nella programmazione delle azioni future.

Il PAL, che è uno degli output centrali del processo di sperimentazione e innovazione del progetto CLIC, verterà su azioni e strumenti attuativi per il riuso adattivo del patrimonio culturale e paesaggistico come punto di ingresso per una “città circolare”, che vedrà la struttura identitaria salernitana quale filo conduttore partendo dalla Scuola Medica Salernitana e includendo i beni in stato di abbandono o sottoutilizzo rilevati durante il processo di mappatura collaborativa, sia inglobati nel centro storico che nelle zone più periferiche e marginali, verso una rigenerazione urbana circolare e “culture-led”.